domenica 21 febbraio 2016

Beauty Essentials

Buona domenica!!! Come state? Come avete passato questa bellissima domenica di sole??
Io non proprio come avrei voluto a causa di una leggera forma di influenza, ma non vi nascondo che trascorrerla in casa tra le mie cose, facendo quello che amo fare (come guardare i miei programmi tv preferiti e serie, leggere, cucinare...), non mi è dispiaciuto affatto :) dato poi che durante la settimana non ho occasione di farlo come e tanto quanto vorrei ^_^

In questo post voglio mostrarvi quei prodotti ai quali ormai da mesi non rinuncio proprio più!!!
La prima di tutte, che non mi abbandona mai mai mai, è la conosciutissima spazzola Tangle Teezer


Io ho proprio questa la Compact Pink Sizzle, leggera e maneggevole, secondo me anche di più rispetto alla normal size. La porto in borsetta, ovunque!!!! Per i miei capelli, che essendo sottili si annodano facilmente, è il top. Non piango più quando spazzolo i capelli e mi imbatto nei miei mega nodi. Inoltre la si può tranquillamente usare sui capelli bagnati perchè non li spezza assolutamente!!!! 
Io l'ho comprata da Sephora e pagata intorno ai 16 euro. I soldi meglio spesi di sempre! eheh ;)
Voi l'avete? Come vi trovate?

Da un po' di tempo a questa parte, complice anche l'allergia ad alcuni cosmetici tra i più famosi, sono solita andare in parafarmacia o al Naturasì a cercare cosmetici con buon INCI, nikel free ecc....che soprattutto non mi diano fastidio agli occhi.
Così ho notato questa marca davvero low cost che si chiama Rouji. Ho iniziato provando il mascara, altro must have del periodo. Nutre le ciglia grazie all'olio di ricino contenuto e posto proprio all'inizio dell'inci ed in generale l'inci è davvero buono. così ho cominciato a provare varie tipologie di prodotti di questa marca tra i quali anche la BB Cream ( prezzo 4,99 euro) e lo shampoo (2,99 euro), oltre al mascara (2,99 euro). Mi sono trovata davvero benissimo e non ho più smesso di comprarli. Voi conoscete questa marca? Avete mai provato qualcuno di questi prodotti?




Ho le labbra piccole e di colore mooolto chiaro, se non metto il rossetto sembra proprio che io non le abbia, quindi non manca mai un bel rossetto sui toni del rosso, ma in assoluto il mio preferito è I'm di Pupa, numero 307 ^_^

un rosso intenso, quasi ciliegia, che si adatta bene a qualsiasi momento della giornata! 

Ed infine, in ultimo, lei, la palette delle palette, sempre con me ovunque per make up eleganti e sofisticati, la Naked Basics 


Bene amiche, fatemi sapere se qualcuno di questi prodotti rientra anche tra i vostri Beauty Essentials, spero che il post vi sia piaciuto e vi auguro una buona serata!
Baci!
A presto!!!




martedì 16 febbraio 2016

A volte ritornano



A volte ritornano....

"I AM SATURATED IN DIGITAL LIFE AND I WANT TO RETURN TO THE ACTUAL WORLD AGAIN. I’M A HUMAN BEING BEFORE I AM A WRITER; AND A WRITER BEFORE I AM A BLOGGER"
 ANDREW SULLIVAN.


Ho rubato questa frase ed il font a Giui, che spero mi perdonerà, perche benchè l'idea di tornare mi 
balenasse nella testa da un bel po', non sapevo bene come affrontare la cosa.
Il suo post, quello in cui è inserita questa frase, mi ha dato il coraggio di farlo....
Pensavo fosse trascorso più tempo dall'ultimo post, forse perchè in mezzo c'è stata la peggiore delle tempeste che possano capitare nella vita, o almeno la peggiore che si mai capitata a  me. 
La perdita....ho usato così poco la parola "perdere" nella mia vita, che quando poi ho dovuto forzatamente comprendere il suo significato sin dentro le viscere, quasi mi è sembrato di perdere anche me stessa. 
O forse, mi sono proprio persa per un po'.
Ma quando si perde qualcosa o qualcuno, quello che bisogna fare, mi hanno detto, è portare avanti quello che quel qualcosa o qualcuno ci ha dato. Bisogna onorare la vita ogni giorno, in nome di chi abbiamo perso.
Così piano piano si entra in quest'ottica e non senza ricadute, anche frequenti. 
Così sono tornata...e spero che quel piccolo universo in cui amavo rifugiarmi, mi vorrà accogliere ancora. Con lo stesso affetto di sempre.

;)
A presto!

giovedì 10 settembre 2015

Profumo per ambiente Homemade - Naturale home fragranze

Ieri in tarda mattinata ho pubblicato su Instagram questa foto 

                                  
Altro non è che il deodorante per ambienti, che ho realizzato con le foglie della mia pianta di menta.
Potete realizzarlo anche alla lavanda, se avete una piantina di lavanda, o con dei petali di rose fresche.
Ho preso un bel po' di foglie (almeno una ventina), le ho messe in mezzo litro di acqua distillata e ho portato ad ebollizione. Ho spento e ho lasciato raffreddare. Poi ho filtrato l'infuso senza le foglie.
Per potenziarlo ho aggiunto 20 gocce di olio essenziale di menta piperita, e ho diviso il profumo nei vari diffusori di fragranza, come quelli dei termosifoni ad esempio, e come quello in boccetta che vedete in foto. 
Ed ecco fatto! La casa in un attimo profuma di fresco, senza l'utilizzo di prodotti chimici! 
Fatemi sapere se lo farete e le vostre opinioni. 

Ciao! 

Homemade fragranze, Made with fresh mint leaves of my own plant: out some leaves ( 20 at least) in distilled water and male it boil. Then let to cool and filter the water without  the leaves. If you want you con add some drops of mint essential oil, and put it in fragrance diffusers. And that's it! Your fragrance is ready! Let me know if you'll do it and if you like it!

Ciao! 


mercoledì 4 marzo 2015

Noodles vegetariani - Veggie Noodles recipe

Le culture orientali sono sempre state una mia grande passione. Negli anni mi sono avvicinata a diverse, sia attraverso le amicizie (quelle in primis direi), che attraverso i viaggi, i libri, e la cucina.
Nel nord dell'Inghilterra, dove ho vissuto per un anno, ho potuto lavorare in un ottimo ristorante indiano, e parlando con i clienti inglesi, ho scoperto che loro hanno l'abitudine nel week end di mangiare orientale. Un po' come per noi il ragù la domenica! Quindi che sia Thai, che sia cinese, giapponese, vietnamita o indiano appunto, non vi è scampo! A Leeds non era difficile trovare un buon ristorante di cucina orientale....bastava solo scegliere quale! Uno tra i miei preferiti era in realtà un piccolo locale con poche sedie che si chiamava WOK e che credo faccia parte proprio di una catena. Ci sono due cuochi giapponesi che cucinano, nella caratteristica pentola che dà il nome al locale, i noodles più buoni della città! I miei preferiti sono i Veggy- Noodles, ovvero quelli con verdure! All'interno ci sono zucchine, carote, germogli di soia, tofu, broccoli e pomodoro. Col tempo ho scoperto che è davvero facile farli, ma bisogna avere un buon Wok.
Io l'ho comprato di recente alla Lidl in offerta, durante uno dei loro periodi di cucina orientale. Lo trovate anche all'Ikea.




In quell'occasione avevo comprato anche un pacco di noodles e della salsa per condirli, comprensiva di salsa di soia.
I condimenti infatti sono di vario genere : io avevo preso una salsa preparata da versare, un po' dolciastra. Ma per esempio la mia mamma li preferisce conditi solo con salsa di soia.
Cosa serve per farli in casa (due persone) :

- un pacco di noodles (li trovate anche all'esselunga nello scaffale dei condimenti messicani)
- una zucchina grande
- una o due carote
- uno spicchio d'aglio
- cipolla
-  germogli di soia (io li trovo alla coop)
- tofu, se piace...
- salsa di soia
- broccoli
- quattro pomodorini ciliegini
- un wok o una padella antiaderente...non è la stessa cosa però :(

Un filo d'olio nel wok, tritate finemente aglio e cipolla e fate soffriggere. Alla julienne taglierete invece le carote e le zucchine. Tagliate anche i broccoli a pezzetti piccolini, e magari date un leggero bollo...tipo 5 minuti. Potete anche ometterli, così come ometterete i pomodori se ritenete che non si abbinino bene, è una libera scelta. Potreste anche aggiungere dei peperoni, un peperone verde o dei funghi.
Lavate bene i germogli di soia, tagliate il tofu e i pomodorini,  e quando aglio e cipolla avranno soffritto un po', unite le verdure che preferite e il tofu. fate cuocere e rosolare a fiamma media per 5-10 minuti al massimo. Nel frattempo avrete fatto cuocere i noodles come si fa normalmente per la pasta però questi impiegano di solito 3 minuti per cuocere. Versate i noodles nel wok con salsa di soia o salsa preparata per noodles, e fate saltare. Et voilà! L'avete una ciotola con bacchette? Il piatto è servito! :D



.





domenica 25 gennaio 2015

Amsterdam - the city of freedom








"Alcuni turisti pensano che Amsterdam sia la città del peccato, ma in verità è la città della libertà. E nella libertà la maggior parte della gente, vede il peccato."

“Some tourists think Amsterdam is a city of sin, but in truth it is a city of freedom. And in freedom, most people find sin.”


John Green




"Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto io ricordi e ricordo più di quanto io abbia visto."
Beniamin Disraeli


VondelPark : l'ho percorso sino ad arrivare al Van Gogh Museum eppure sono certa di averne visto appena un quarto. Gli olandesi ci fanno sport, amano dar da mangiare alle creaturine che lo abitano, lo attraversano in bicicletta. Se in inverno riesce a regalare colori così spettacolari, non oso immaginare le meraviglie di cui sia capace in estate. 


De Pijp : è il quartiere in cui l'anima di Amsterdam si vede con gli occhi, si assapora con il palato, si tocca con mano. E' infatti un tripudio di colori e di energie, si assaporano piatti tipici e di altri mondi, e si comprano spezie orientali.Queste mescolanze completamente opposte al mondo occidentale, sono assolutamente amate dagli olandesi, che si perdono volentieri tra i vari Bazar. Ad ora di pranzo, il quartiere è davvero affollato, non vi sentirete soli!


Al De Pijp l'arte si trova nelle vetrine di un caffè, e persino sui muri di uno dei tanti Starbucks della città, che di certo farà la differenza.




"Mentre assapori il tuo caffè, pensa al suo viaggio"


La fortuna quel giorno, mi aveva regalato una bella giornata, gelida ma soleggiata. Mi ero persa tra i vari colori dei tulipani, resi ancora più vivaci dal sole. Poi al tramonto, le acque del canale si sono tinte di rosa, le luci si sono accese e lo spettacolo era la città stessa. Andare ad Amsterdam e non dedicare almeno una giornata a perdersi nei vicoli della città, è un vero peccato, perchè è essa stessa lo spettacolo più bello che possiate ammirare. E' un museo a cielo aperto.




Le case inclinate di Amsterdam sono la sua caratteristica e le motivazioni che le rendono tali, risalgono a tempi remoti. La prima ragione risiede nel fatto che le case ad Amsterdam un tempo, erano tassate in base alla larghezza della facciata : più era larga la facciata, più la casa era tassata. A quel punto per immettere il mobilio all'interno delle case si dovevano, e si deve ancora oggi, usare le finestre. L'inclinazione permette di tenere il carico lontano dalla facciata, impedendogli di rovinarla.
Ma una facciata ridotta significa anche fondamenta ridotte, di una città che è costruita sull'acqua praticamente, e da qui la spiegazione.





Gli olandesi sono abbastanza attenti a ciò che mangiano e al biologico. Per questo oltre alle solite catene fast food, si possono trovare tante pasticcerie e panetterie che sfornano profumati muffin per tutti i gusti, accompagnati da caffè nero bollente e catene che cucinano con ingredienti Bio. Da "La Place" potrete assaggiare la zuppa tipica olandese, a base di vellutata di piselli, wurstel, prosciutto arrostito, carote, sedano e porro. Una bontà, è stato il mio pasto - quasi - quotidiano!L'altra, invece, era una vellutata di pomodoro, con germogli di soia, zucca (se non sbaglio),e peperoncino.







Il mio posto preferito ad Amsterdam erano i mercatini dei libri in piazza Spui. I vicoli di questa piazza nascondono botteghe di tesori e tipici caffè olandesi dove scaldarvi e fare una pausa. Nella piazza sorge una delle più grandi e famose librerie della città, ovvero "The American Book Center". La libreria è tutta in legno, con tronchi di albero all'interno e file e file di scaffali contenenti i più diversi libri di ogni genere, proprio come le antiche librerie americane. Ogni venerdì,all'esterno, troverete le bancarelle, con i testi più storici, anche in olandese, francese e tedesco.



to be continued...

lunedì 1 dicembre 2014

La finestra.



Si ridimensiona il mondo all'improvviso 

ed ecco l'impulso di diecimila sinapsi

di ripulire tutto e tornare all'essenziale.

Butti via i vestiti,

le cose

e cerchi disperatamente spazio perchè tutto è piccolo,

non ne hai più.

Sembra.

Tutto è poco, troppo poco.

Così, poi, quando trovi pace

la luce che entra dalla finestra,

grigia e piena di pioggia,

pare forte come un sole in piena estate.

lunedì 10 novembre 2014

Un ricetta e una storia.

 Non mi piacciono le persone che conoscono un solo mondo. Sicuramente lo conosceranno a menadito, sicuramente quel mondo sarà la loro più grande passione e ragione di vivere ma avranno poi la sensibilità di uscire fuori da quel guscio, e comprendere le sfaccettature di quegli altri? Non voglio peccare di presunzione, io penso di essere molto ignorante per quanto mi riguarda e non ritengo che ciò sia un'offesa alla mia persona o alle mie capacità intellettive, credo anzi sia un invito che rivolgo a me stessa o che potrebbe essermi rivolto da terze persone, ad aprirmi a nuovi cieli e dimensioni. Per questo quando incontro qualcuno che voglia raccontarmi una storia, mi piace ascoltarla e cogliere quel luccichio negli occhi, quando il racconto non è un semplice delirio di saccenza (passatemi la definizione), ma condivisione pura e sincera, privilegiandomi con un dono unico e perciò prezioso. Anche questa è una cosa che ignoravo e che sto imparando. Perchè viaggiare insegna sempre, anche a pochi metri da dove sei nato.
Vico Equense, Costiera Amalfitana, provincia di Salerno è una piccola frazione di Paradiso terrestre: mare, montagna, sole, un vino che nasce in fazzoletti di terra che godono di un clima spettacolare ma soprattutto di aria pura e fresca, pesce che posa sulle barche dei pescatori appena tornati dal mare all'alba, salumi e formaggi prodotti biologicamente. In questo pezzetto di Paradiso sorge questa piccola "locanda" gestita magistralmente da una coppia di coniugi. Dato che siamo diventati dei clienti piuttosto abituali e memorabili, in quanto io non perdo occasione per ringraziare eccessivamente e in modo piuttosto estremo stile stalker il cuoco-proprietario, il quale con piatti semplici e genuini mi fa provare delle emozioni immense, (ebbene sì, a me piace mangiare non ci posso fare niente. E sì, sono una di quelle a cui il fidanzato regalerebbe molto più volentieri un vestito piuttosto che portarla a cena, se non fosse che la passione è condivisa fortunatamente), questo povero uomo pur di farmi tacere, mi racconta delle storie meravigliose, ed io oggi la voglio raccontare a voi, ovunque voi siate, chiunque voi siate, o per lo meno....chiunque tu sia.


In un tempo molto lontano rispetto al nostro, i pastori dell'isola di Ischia, portavano le loro pecore a pascolare verso il mare, e precisamente verso la punta di Ischia, la bellissima località di Sant'Angelo. Mentre le loro pecore pascolavano libere respirando l'aria fresca e pulita del mare, che pare facesse un gran bene al loro latte e alla loro lana, oltre che alla loro salute, i pastori ne approfittavano per pescare "duje cozzec" --> due cozze, che poveramente cucinavano con uno spicchio d'aglio soffritto nell'olio, un po' di peperoncino, le cozze a parte sbollentavano come un'impepata per poi essere unite al sugo e successivamente, alla festa, faceva entrata trionfale la pasta, possibilmente fresca. Questo patto di sapori veniva poi saggiamente sigillato con del pecorino freschissimo ovviamente. Due coriandoli di prezzemolo e..... che ve lo dico a fare???  Una squisitezza! Come si direbbe in quel della Terronia.


Gli ingredienti li avete, la storia pure. Provate e lasciatevi trascinare in un viaggio senza tempo. 
A presto :)