mercoledì 21 agosto 2013

Cose belle e cose meno belle : news dall'UK parte 2

Buonasseeeeeera a tutti miei cari amici! Intanto ringrazio qui le persone che in questi giorni, leggendo qualche anticipazione su quanto sto per narrarvi, mi hanno tirato su il morale con messaggi e cuoricini di incoraggiamento! Una cascata di cuori per tutti voi!!!!!! ^_^
Purtroppo le cose che possono farci star male capitano ovunque, questa non è altro che una brutta (per me oserei dire terribile), esperienza come tante. Diciamo che non avrei voluto viverla in questo modo, non in questo periodo della mia vita, in una città che mi impedisce di tornare a casa almeno per il week end, soprattutto perchè tutto quello che volevo era aiutare la mia famiglia e cercare di essere un minimo indipendente. Come vi avevo già anticipato nella prima parte di questo post, lavoravo in un ristorante come cameriera. Avevamo compreso che il capo (lo "conoscevo" già dall'Italia, nel senso che sapevo della sua esistenza già da prima di partire, ma non lo conoscevo personalmente), era come dire...una persona estremamente particolare, ma non avremmo mai pensato che potesse arrivare a tanto. Kris si è salvato, in quanto lui lavora nel Take Away, sempre di proprietà di questa particolare persona, perchè non la vede mai! Essendo il ristorante più grande e più difficile da gestire, il capo era sempre lì a sorvegliarci. Già siamo partiti molto male in quanto codesto signore fa lavorare tutti i suoi operai in nero, il che in UK non solo significa per lui un enorme pericolo che non so in quale maniera riesce a scampare, ma significa non avere un'assicurazione lavorativa esattamente come in Italia, e in un ristorante in particolare, può voler dire non avere MAI ferie, perchè se le chiedi potresti essere licenziato, e lavorare sette giorni su sette, perchè se chiedi il giorno libero potresti sempre e comunque essere licenziato. Penso sia esattamente la situazione lavorativa che chi viene qua cerca di evitare. Ad ogni modo per dirlo in una sola parola eravamo tutti sottoposti a mobbing, chi più chi meno, io e la mia collega in particolare. Partendo dal presupposto che ho imparato il lavoro solo guardando la mia collega lavorare, e solo perchè lei mi spiegava le cose che le erano state insegnate dal manager (che se n'è andato due giorni dopo il mio arrivo per mia sfortuna), noi eravamo soggette a qualsiasi tipo di imprecazione dalla bestemmia all'augurio di andare a quel paese (non in questi termini si intende), demansionamento, insulti personali e gratuiti come : cretina, deficiente...incapace...eccetera eccetera....chiariamoci, è possibile che una persona non sia brava  nel suo lavoro o non sia adatta a un determinato tipo di lavoro,  e ovviamente il capo ha il diritto di dirlo, ma comunque va detto in modo educato e l'offesa è assolutamente sempre ingiustificata, secondo me.
Il demansionamento è stato passare da cameriera a donna delle pulizie, in quanto la sera prima è arrivato a parecchi tavoli  cibo avariato, e non si sa per quale ragione la colpa è stata data a no,i dal capo! sia chiaro, a me va bene fare le pulizie, purchè mi venga data la possibilità di scegliere se voglio farlo o no!
Passi che il cliente se la prende col cameriere perchè è l'unica persona che vede, ma noi non cuciniamo, non stiamo in cucina...non so con quale potere avrei potuto immaginare che il cibo era avariato. Per cui per punizione il giorno dopo abbiamo pulito ogni dove, in un ristorante che serve cibo avariato....perciò immaginate il conseguente livello di igiene.
La cosa che più fa male è che siamo ragazzi, tutti con lo stesso carico di difficoltà : arriviamo qui con una valigia che contiene lo stretto indispensabile, ci spostiamo da un hotel all'altro tutte le mattine (cercavamo di beccare le promozioni, perciò ci spostavamo in base alla promozione che trovavamo), fino a quando finalmente non troviamo una casa. Spesso stanchi morti e spesso sporchi dopo una mattinata a girare e a fare 8 milioni di telefonate (perchè vi avevo detto che prendere casa qui non è semplicissimo, per via del garante), per trovare casa andavamo a lavoro... Ma si sa è così....l'inizio è difficile poi pian piano ti sistemi, hai una casa, hai una linea internet...hai un conto bancario inglese e un telefono inglese, fino a quando diventi un cittadino inglese registrato con tutti i diritti di un inglese. Ed è magnifico arrivare qui solo con una valigia, e avere un mese dopo tutto questo, e l'hai creato da solo, in un paese che non parla la tua lingua, che ha una burocrazia diversa, per certi versi complicata...... beh è una cattiveria far patire le pene dell'inferno a chi fa queste esperienze, e non può mollare il lavoro per aiutare la famiglia. Perchè ragazzi sia chiaro, i primi tempi qui se ne va una barca di soldi, chi più chi meno, io sono stata anche fortunata...ma sono andati via comunque tanti soldi all'inizio! E io ho cominciato a lavorare dal secondo giorno qua, quindi sono riuscita a farli rientrare in parte, ma poteva accadere come alla mia collega bulgara, la quale aveva il triplo dei nostri problemi burocratici, e ha dovuto attendere 5 mesi prima di trovare un lavoro!
Ora in qualche modo questo incubo è finito e per fortuna mentre vivevo l'esperienza più traumatica e umiliante della mia vita, cominciava anche la fantastica avventura al college!!!!


Ma di questo parleremo nel prossimo post perchè per oggi, vi ho già tediati abbastanza!!!!!

Non lavorate in nero ragazzi, il lavoro con pazienza si trova. Cercate di lavorare il meno possibile con gli italiani, e affidatevi ai job centre della città, i quali vi forniranno velocemente l'Insurance Number (ovvero il numero assicurativo), che vi permette di lavorare e di essere registrato come persona che vive sul suolo inglese, con gli stessi diritti di un cittadino inglese, visto che anche voi pagate le tasse. Attenzione : è vero che si pagano le tasse e può sembrarvi un discorso inconveniente, ma le tasse vi verranno interamente restituite una volta tornati in Italia, sei mesi dopo per esattezza! Perciò....conviene farlo, soprattutto se (corna e stracorna facendo), dovesse accadervi qualcosa, specialmente sul lavoro. Inoltre serve al datore di lavoro per farvi il contratto e vi dà piu possibilità di trovarlo!!!!

Bene amici miei è tutto, se avete qualche domanda o volete qualche consiglio non esitate a chiedermelo!!!! a prestissimoooo!!!!!! Vi lovvo come sempre e attendo impaziente i vostri commentini!!!! Ciaoo!!!!



10 commenti:

  1. Quindi hai trovato un nuovo lavoro? Mamma mia, immagino sia stata davvero dura, sono contenta che almeno sia iniziato il college, un modo in più per fare amicizia!

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    1. mia cara Poupette, quando ho scritto l'articolo mi ero licenziata da un giorno. Non ho potuto trovare un nuovo lavoro, perchè lavoravo in nero e non avevo le carte necessarie per trovare un lavoro regolare. Ora sto sbrigando le pratiche burocratiche, nel frattempo ho fatto richiesta per avere un sussidio, giacchè io sono studente dell'UE, e gli studenti dell'UE hanno molti diritti qui ^_^

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  2. Io mi lamentavo del mio principale ma sembra un angelo in confronto a questo qua!
    Spero che l'esperienza al college si riveli molto più bella per te :)

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    1. Ciao cara Monica, si effettivamente, come leggerai nel prossimo post, il college si sta rivelando un'esperienza unica e bellissima!!!!

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  3. Franci sono stata in vacanza e non sono passata qui per un po ma sono felice che ora tu stia bene e stia viviendo un bel periodo al college! un bacione e ci vediamo a parma quando torni :) Eli

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    1. Tesoro bello, ma come stai? ho visto le foto con Paola, quanto eravate splendide mammamiaaaa!!!!!!Torno a Parma il 23!!!! Ci dobbiamo assolutamente vedere, ho bisogno di una giornata di frivolezze e scorta di makeup! ^_^

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